Le organizzazioni che avevano già “allenato” le proprie persone a operare secondo i principi della BusinessAgility, con team di lavoro autonomi e orientati ai risultati, sono anche quelle che si sono dimostrate più resilienti all’urto del Covid-19, adattandosi rapidamente e reagendo al meglio. Questo è quanto emerge dai dati del Business Agility Report 2020 che, annualmente, misura la maturità delle organizzazioni nell’abbandonare gerarchie e processi burocratici a favore di modelli flessibili.
Lo studio, realizzato su scala mondiale dal Business Agility Institute e giunto alla terza edizione, misura il grado di maturità delle imprese nella trasformazione verso l’organizzazione agile, attraverso interviste a un panel di 359 organizzazioni. In media, il report ha registrato un incremento complessivo in un anno dell’8%, dato che nel periodo successivo allo scoppio della pandemia da Covid è stato del 15% (ad eccezione del Nord America). Si fa riferimento a un grado medio di maturità che ha un punteggio di 4,8. I settori che hanno avuto una performance migliore sono la consulenza (5,6) l’IT (5), e il manufacturing (4,9).
Superare le gerarchie e diventare flessibili
Ovviamente, la flessibilità non ha potuto aiutare le compagnie aeree o le catene alberghiere durante il lockdown, e l’impatto per molte è stato devastante. Ma la Business Agility ha permesso a numerose imprese nel retail, o nel mondo hi tech di trovare il modo di adattarsi rapidamente e in modo fluido all’evoluzione del contesto. Sono realtà che già hanno superato l’approccio gerarchico a favore di team in grado di auto organizzarsi e operare in autonomia, guidati da obiettivi chiari e un minsdet imprenditoriale, che stanno smantellando gradualmente processi burocratici ingessati e lenti. Queste organizzazioni hanno rapidamente gestito il passaggio al full smart working senza particolari difficoltà, trovandone anzi vantaggio.
Clienti e dipendenti al centro della trasformazione
Le organizzazioni agili sono quelle che investono nella centralità del cliente e dei dipendenti. Un business agile ha la capacità di ripensare rapidamente le proprie strategie, riconfigurando velocemente i processi operativi e l’organizzazione per trasformare le sfide dell’ambiente in cui opera in nuove opportunità di crescita. I vantaggi? Clienti e impiegati soddisfatti, successo sul mercato, più collaborazione e comunicazione, un migliore modo di lavorare. I campioni mondiali di Agilità, non a caso, sono le big tech che nella pandemia hanno prosperato: Amazon, Apple, Faceboook, Google, Microsoft, Netflix, per citare le più note.
Il Business Agility Report dimostra anche che le organizzazioni agili hanno un maggiore engagement dei dipendenti, all’incirca il 24%, e hanno aumentato la capacità complessiva di flessibilità del business di oltre il 9%, riuscendo meglio ad adattare la loro strategia aziendale e a far funzionare l’intera organizzazione.