Ad Amsterdam, nei Paesi Bassi, è stato inaugurato il primo ponte al mondo stampato in 3D, cioè attraverso la tecnica produttiva che prevede una progettazione via software che porta poi a una realizzazione di un modello tridimensionale attraverso il deposito del materiale strato dopo strato.

Photo credit: MX3D 3D
La start up MX3D 3D ha stampato un ponte in acciaio inossidabile di 4,5 tonnellate e 12 metri di lunghezza perfettamente funzionante, che attraversa uno dei canali più antichi e famosi nel centro di Amsterdam, l’Oudezijds Achterburgwal. La scorsa settimana la struttura è stata portata sul canale, e giovedì è stata aperta ai pedoni e ai ciclisti che hanno potuto cominciare a utilizzarla. L’obiettivo del progetto MX3D Bridge è mostrare le potenziali applicazioni della tecnologia di stampa 3D multiasse.
“Non si tratta solo di rendere le cose più economiche ed efficienti per noi – ha spiegato Tim Geurtjens, Technical director e cofounder della startup – si tratta anche di fornire agli architetti e ai creativi un nuovo strumento, grazie al quale ripensare il design dei loro progetti». Tramite alcuni sensori sensori montati sul ponte i ricercatori dell’Imperial College di Londra avranno sempre la situazione sotto controllo, monitorando i livelli di sicurezza della struttura e, tra un paio di anni, la struttura verrà spostata altrove per restituire spazio al vecchio ponte mandato in manutenzione.
Mark Girolami dell’Università di Cambridge, che sta lavorando al modello digitale con un team dell’Alan Turing Institute di Londra, afferma che le prime indicazioni sulla resistenza dell’acciaio stampato in 3D sono positive. “Una delle cose che abbiamo scoperto è che le caratteristiche di resistenza dipendono dall’orientamento della stampa. Ma ciò che è stato in un certo senso sorprendente è che la forza di base era quella che ci si aspetterebbe da un semplice acciaio laminato, e in realtà è aumentata in alcune direzioni”.