La pandemia ha obbligato i business leader ha rivedere le loro strategie nel breve e medio periodo. Anche i cicli economici si modificheranno insieme al mercato del lavoro.
Quali saranno le caratteristiche del prossimo ciclo espansivo?
I principali analisti individuano nella convergenza di tre fattori un ciclo post-Covid resiliente e di lunga durata:
– la crescita dei servizi: contribuiscono alla longevità del ciclo. In una crisi non come l’attuale, i servizi hanno una volatilità bassa rispetto al consumo di beni fisici e il fatto che i servizi abbiano gradualmente sostituito parte della produzione di beni fisici ne rafforza la resilienza ciclica.
– Politica monetaria accogliente: normalmente all’apice dei cicli si innesca una vulnerabilità al rialzo dei tassi, motivati dall’evitare congiunture negative. Oggi la tenuta dell’inflazione permette ai policy maker di “guidarla” evitando che il rialzo dei tassi metta fine al ciclo e concedendo spazio di manovra in ulteriori stimoli per prolungare la vita del ciclo.
– Politica fiscale aggressiva: una politica fiscale soggetta ad un maggiore controllo politico può essere motivata dalla volontà di prolungare una fase espansiva. L’interventismo “emergenziale” durante la crisi potrebbe permettere delle politiche fiscali “più audaci”, finalizzare ad una longevità del ciclo e il contenimento degli squilibri.
Approfondisci i rischi, le bolle e come l’economia si sta preparando e questa fase post covid, in questo interessantissimo articolo di Harvard Business Review Italia