La maturità di un’azienda si può definire come la sua capacità di gestire, misurare e controllare uno specifico progetto, e quindi renderlo efficace. Questo concetto può essere applicato al mondo dell’innovazione, nel quale è sempre più urgente che le imprese puntino a migliorare la gestione del’innovazione per cogliere le opportunità di trasformazione, in modo strutturato e sistematico.
Più un processo è maturo (e dunque non lasciato al caso), e maggiore è la probabilità che questo processo sia in grado di garantire all’azienda un vantaggio competitivo.
Si tratta di un percorso complesso, che ogni organizzazione deve costruire studiando la propria specificità e procedendo in modo graduale, mantenendo il focus sui propri obiettivi.
Da dove iniziare la gestione dell’innovazione?
Step 1: identificazione delle aree in cui è necessario intervenire per poi definire un percorso di sviluppo coerente che possa generare un modello efficace.
Step 2: definizione di una mappa chiara per orientarsi e favorire l’efficientamento dei propri processi di innovazione.
Step 3: Misurazione degli obiettivi e ottimizzazione.
Quale modello per misurare l’innovation maturity?
La sfida sta nel comprendere quali siano le dimensioni che compongono il modello complessivo di innovazione, da misurare singolarmente.
Strutturare un modello in grado di misurare la maturità dei processi, infatti, può avere obiettivi differenti:
- descrittivi: rappresentano lo stato attuale di un determinato processo;
- prescrittivi: forniscono informazioni su come l’organizzazione può raggiungere un determinato livello di maturità;
- comparativi: facilitare sia il confronto interno, sia con altre realtà esterne.
Inoltre, è possibile identificare quattro macro-aree all’interno delle quali inserire le dimensioni da monitorare.
- Direzione strategica: definisce perché e dove l’azienda vuole innovare e quale spinta arriva da parte del vertice aziendale;
- Gestione dell’innovazione: quali sono le figure aziendali più adatte a far sì che questa venga sviluppata;
- Facilitazione dell’innovazione: quali risorse sono a disposizione, come avviene il coordinamento con altre aree aziendali.
- Studio di sviluppo dell’innovazione: è necessario analizzare con costanza lo sviluppo dell’innovazione, analizzando attività e processi.
Queste aree permetteranno la definizione di un quadro complessivo, che evidenzi in modo chiaro ed immediato un percorso ed eventuali aree di intervento. Ciascuna delle aree, inoltre, racchiude al suo interno specifiche dimensioni, per le quali è necessario definire scale di valutazione atte ad individuare il grado di maturità.
VUOI APPROFONDIRE QUESTI ARGOMENTI?
Registrati alla nostra newsletter IN-sight Board! Solo ciò che ti serve, direttamente nella tua casella di posta elettronica e nella tua area utente INNEKO. Come sappiamo ciò che ti serve? Te lo chiediamo con un breve questionario e SELEZIONIAMO solo gli aggiornamenti che ti interessano.