La pandemia ha comportato una forte crisi sul fronte professionale e ci ha costretto a fare i conti con veloci cambiamenti tutti nello stesso momento.
La crisi è un’opportunità perché porta progressi, Einstein diceva che “chi supera la crisi supera sé stesso”, quando ci troviamo di fronte ad una crisi è fondamentale capire realmente cosa stiamo vivendo.
La crisi comporta anche nuove regole, priorità ed esigenze, ci apre le porte a delle opportunità mai considerate prima, spazzando via tutte quelle che erano le certezze precedenti portando una nuova normalità.
Per affrontare una crisi professionale è necessario capire con le giuste domande quali sono le nuove esigenze dei clienti e come essere utile per loro, in modo da investire tempo nel modo giusto. È importante effettuare delle indagini attraverso form di feedback, survey o in maniera diretta con delle interviste.
Le opportunità (incontri, nuovi studi, nuove relazioni professionali) si colgono solo uscendo dalla propria zona di comfort.
Queste ultime si individuano anche analizzando i propri competitor, analizzare le strategie altrui non vuol dire copiare ma attingere a nuove idee e nuovi stimoli.
Sperimentare è importante, durante un momento critico gli esperimenti sono fondamentali, poiché è il momento in cui si viene posti davanti a dei bivi con infinite diramazioni ed è dopo aver provato tante strade che si riesce a capire qual è quella giusta.
Nel business non va avanti chi è più forte ma chi sperimenta.
Coccolare i clienti è un’altra azione che aiuta a trarre il meglio da un momento di crisi, lavorare sulla comunicazione porta a costruire nuove relazioni. Le persone hanno bisogno di presenza e vicinanza. Il modo per differenziarsi dagli altri ed essere più vicini ai propri clienti è avere un ottimo Customer care.
In conclusione, la crisi porta scompiglio e cambiamento ma anche tante nuove opportunità. Si deve sempre essere pronti al cambiamento, prima o poi condurrà sempre ad un miglioramento.